IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO
Il condizionatore è una macchina termica: ci permette di regolare la temperatura dell’ambiente in cui è installato, rinfrescandone l’aria. Questo è possibile grazie al fluido refrigerante che scorre al suo interno.
Il condizionatore è costituito da due unità fondamentali: una esterna e una interna, che sono collegate tra loro attraverso un sistema chiuso di tubature.
- L’unità esterna è essenzialmente il motore da cui parte tutto il processo e funziona in modo molto simile ad un frigorifero, dato che il suo compito principale è quello di abbassare le temperature del fluido refrigerante che rinfrescherà l’aria della stanza.
- L’unità interna è lo split che viene installato nella stanza che vogliamo rinfrescare.
I climatizzatori non sono tutti uguali: si differenziano per struttura, funzionalità, tecnologia, destinazione d’uso, consumi e BTU, oltre che per fascia di prezzo e marchio.
Esistono diversi tipi di climatizzatori:
- Climatizzatori monosplit o multisplit
- Climatizzatori a parete
- Climatizzatori canalizzati
- Climatizzatori senza unità esterna
- Climatizzatori a cassetta e a pavimento
– CLIMATIZZATORI MONOSPLIT E MULTISPLIT
Il climatizzatore monosplit è composto da un’unità esterna alla quale è collegata una sola unità interna.
Il climatizzatore multisplit, invece, è composto da un’unità esterna alla quale sono collegati due o più unità interne. Queste unità interne possono poi avere diverse combinazioni e potenze, a seconda delle necessità.
In genere, quelli più diffusi sono i modelli dualsplit, quindi con due unità interne collegate ad una esterna.
Risulta molto comoda, ad esempio, in quelle condizioni abitative che non consentono l’installazione di più unità esterne, magari per vincoli condominiali.
– CLIMATIZZATORI A PARETE
I climatizzatori a parete sono i più diffusi, soprattutto nel residenziale domestico e possono essere disposti in vari punti dell’ambiente.
Si tratta del classico dispositivo agganciato alla parte alta della parete verticale, leggermente distanziato dal soffitto.
– CLIMATIZZATORI CANALIZZATI
L’impianto “canalizzabile” o “canalizzato” è la soluzione adatta a grandi ambienti, ad esempio a stabilimenti oppure a case con ampia metratura o distribuite su più piani, che non potrebbero essere climatizzate in modo omogeneo se non installando un dispositivo in ogni stanza.
Un impianto di climatizzatori canalizzati sono dotati di una o più unità esterne che generano l’aria fresca o calda, che viene poi trasportata alle varie fessure disposte nella casa attraverso un sistema, appunto, canalizzato. La canalizzazione richiede la creazione di contro-soffittature per il passaggio dei tubi.
– CLIMATIZZATORI SENZA UNITA’ ESTERNA
Quando non è possibile installare un’unità esterna, perché le regole condominiali lo vietano o perché il palazzo è soggetto a vincoli storici e architettonici, si opta per l’acquisto di un climatizzatore senza unità esterna.
Per la sua installazione è necessaria l’affissione ad una parete che comunica con l’esterno, perché verranno praticati dei fori che consentono lo scambio termico, funzione generalmente svolta dall’unità esterna.
Rientrano in questa categoria anche i climatizzatori portatili.
– CLIMATIZZATORI A CASSETTA E A PAVIMENTO
I climatizzatori a cassetta sono costituiti da un’unità esterna e da una o più unità interne, che vengono montate nel controsoffitto. In questo modo, una volta che il condizionatore è installato, ciò che rimane visibile è solo il pannello protettivo e non l’intera macchina che sporge, come accade invece nel caso degli split a parete.
La realizzazione di un impianto di raffrescamento a pavimento avviene tramite l’installazione sotto al pavimento di tubi, collegati ad una sorgente termica come, ad esempio, un refrigeratore o una pompa di calore. All’interno delle serpentine viene fatta circolare acqua ad una temperatura compresa tra i 15 ed i 18 °C che, per irraggiamento, raffresca l’ambiente. Nell’ installazione dell’impianto è fondamentale la regolazione della temperatura dell’acqua che scorrerà nei tubi. La scelta della temperatura dipende dell’umidità interna presente nell’abitazione.
